Le 2 Ruote ecologiche olandesi
Gli olandesi si sa, rispettano molto l’ambiente. Il mezzo di trasporto privilegiato è la bicicletta, non inquina ed è un’ottimo sistema per fare un pò di moto. Poi l’aspetto territoriale pianeggiante ha consentito la costruzione ovunqie di piste ciclabili.
Ma l’auto è un mezzo che proprio odiano, quarant’anni fa gli olandesi fa cominciarono a rendere difficile la vita alle auto mettendo sensi unici ovunque, facendo pagare il parcheggio anche ai residenti, togliendoli a bordo strada per farne piste ciclabili e dando ai mezzi pubblici corsie preferenziali.
La cosa davvero curiosa è che, forse solo qui, la legge olandese privilegia la bici in caso di scontro con un auto, tanto che quest’ultime anche quando hanno ragione danno sempre precedenza ai due pedali.
Recentemente, una società olandese, la Grodesign, ha realizzato un motorino classificato come bici capace di raggiungere i 30 Km/h, con una autonomia di 40-50 Km. Il mezzo ecologico è dotato di batterie al litio ultra leggere che si ricaricano in circa 6 ore.
Un altro gruppo di designer olandesi della workcycles ha ideato una bici familiare per la città capace di trasportare due persone comodamente ma anche merci..
L’inventore, spiega che ci sono problemi di inquinamento e il mondo delle automobili non rappresenta il mondo moderno.. l’idea è piaciuta cosi’ tanto che sono pronte già bici in partenza dall’Olanda per l’esportazione in tutto il mondo !
Che inventori .. e tutto a beneficio dell’ambiente.. sono sicuro che saranno i primi ad eliminare i mezzi di trasporto a combustione in un futuro che spero non sia tanto lontano ? E in Italia ? A che punto siamo ?
Per alcune immagini dettagliate visitate www.electroscoot.com
Via Ecoblog.it e Repubblica
Tag: ambiente, biciclette, Curiosità, olandesi, Trasporti
28 Novembre 2008 alle 11:27
Io le vedo già in giro…sempre piene di bambini che le mamme si portano appresso ( e dentro il carretto)
28 Novembre 2008 alle 12:23
I’m sorry, non vado in bicicletta… troppa paura di cadere.
Dui!
28 Novembre 2008 alle 20:22
leggevo che in Olanda le bici hanno praticamente sempre la precedenza sulle macchine, per la mia esperienza ad Amsterdam direi anche sui pedoni, non so quante volte ho fatto uno scatto per non essere preso.
Comunque ben venga, dove possibile, il maggior uso di bicicletta, meglio se a pedali, così costringe le persone a muoversi.
Il problema dell’Italia è che in gran parte non è pianeggiante.
28 Novembre 2008 alle 20:45
Ad Amsterdam se sei sulla pista ciclabile devi fare molta attenzione adattraversarla infretta….se poi hai la sfortuna di essere travolto come ho fatto io una volta,rischia anche di prenderti un verbale da parte di un poliziotto.
Per quanto riguarda la precedenza alle macchine o viceversa,questo fa part edel codice della strada ….almeno credo…
28 Novembre 2008 alle 21:32
io per la verità ad Amsterdam rischiavo di essere travolto fuori dalla piste ciclabili, visto che su quelle non ci andavo
29 Novembre 2008 alle 13:57
… ho l’impressione che devo imparare ad andare in bicicletta… Fra le altre cose!
29 Novembre 2008 alle 19:06
In effetti, Uyulala, ti conviene. Io mi sono scoraggiata subito perchè ero finita in un fossato, mentre chiacchieravo ( come sempre!) con mio figlio, sulla pista ciclabile. Senza guardare avanti. Ad un certo punto lui mi ha vista sparire…
Poi ci ho rinunciato perchè avevo sempre freddo e la mia Fiat Cinquecento era ben riparata dalla intemperie olandesi. Infine mi hanno rubato la bici e allora ho lasciato perdere.
Ma tutte le mie amiche olandesi vanno in bicicletta anche al lavoro.
Alessandro e Piero, è comunque una questione di farci la mano e imparare le regole per i ciclisti..giusto per non essere travolti e travolgere…
2 Dicembre 2008 alle 13:48
Che bel articolo francesco..
Gli olandesi in questo sono i migliori..
Sono esattamente in linea con loro..via le macchine evviva la bicicletta non inquina la posteggi ovunque e ti fa anche dimagrire…
fai sport muovendoti..!!
Tutto cio’ rende Amsterdam una citta’ a misura d’uomo viva bella e caratteristica..vedere tutte queste persone in bici , con i carretti con dentro i bimbi o adirittura i cani!!
Putroppo a milano che e’ molto piu grande questo discorso non varrebbe e comunque non si fa molto per promuovere l uso della bici..anzi qui si promuove solo l uso del Suv…
Anyway cristina ma ti fai portare nel carretto da Hans in giro per Eindhoven ….ahahahah
2 Dicembre 2008 alle 15:16
E’ vero Simo.. gli olandesi sono davvero i migliori ma a Milano ho appena visto dei servizi di bici sharing
2 Dicembre 2008 alle 15:54
Si fra servizi di bici sharing…ma il problema che se ti muovi in bici per milano t investono..!!
Ma perche’ non aboliamo le macchine e torniamo ai tempio del cavallo?
2 Dicembre 2008 alle 19:18
ahh è vero dimenticavo il problema di spostarsi.. le cittò olandesi le hanno costruite apposta per questo 🙂
Ragà.. dopo domani posterò una notizia sensazionaleeee.. l’ho già predisposta per la pubblicazione automatica !
3 Dicembre 2008 alle 00:55
Beh, anche in Emilia Romagna e a Firenze la bici si usa tantissimissimo!
E’ che in tante parti d’Italia le strade non sono predisposte e si rischia di esser presi sotto dalle auto… Altrimenti molta gente andrebbe in bici, soprattutto nelle zone pianeggianti.
Ecco,a ppunto, non dimentichiamo che i Paesi Bassi sono peggio del Tavoliere delle Puglie, nel senso che è quasi tutto a livello del mare e in parte anche sotto… Relativamente poca fatica, quindi, andando in bici. Immaginate in certi posti in Italia, porelli…
Però intanto nel ciclismo mica sono degli assi i nederlandesi, nè hannog randi competizioni, quindi…!
🙂
Poi io detesto un certo tipo di cultura di chi usa la bici qui, nel senso che pensano di poter investire i pedoni e ciao ciao! Come penssano pure di poter fare il bello e il cattivo tempo in strada: se il semaforo è solo per pedoni e auto, loro passano quando voglio, indipendentemente dal colore; passano sia sui tracciaati riservati alle bici che a quelli riservati ai pedoni che a quelli riservati alle auto…; tante volte guidano a sinistra come se fossero britannici; non rispettano i segnali di obbligo, tanto che quando ho iniziato a usare la bici io quando ero nel Gelderland (qui ad Amsterdam non ce l’ho) tutti mi dicevo che non dovevo fare l’onesta, ma fare la furbetta, non rispettando i segnali se non mi conveniva… Per un momento ho pensato di essere ancora a Taranto!
😛
3 Dicembre 2008 alle 19:25
Ciao francesco, sono in un piccolo guaio.
ogni volta che entro nel Blog mi parte il video di questo post sulle bici e non c’è il verso di farlo tacere se non che andando sul medesimo post e digitando lo stop. E’ impazzito il mio piccì, o sono io che non comprendo qualcosa? Non ne posso più di sentirlo…cosa fare per scluderlo dalla mia silenziosa visitina in “casa tua”? Hai un consiglio? I Sorry per il disturbo, un bacio.
3 Dicembre 2008 alle 19:55
Gloria.. no non è il tuo pc ma è l’impostazione che ho dato io di far partire direttamente il video non appena si ha accesso.
Ho cambiato adesso le impostazioni e ho fatto in modo che si possa farlo partire solo se lo decidete voi premendo play sull’apposito pulsante sotto il video.
Ne terrò conto per i prossimi video.. eventualmente lo lascio partire da solo per il 1° giorno di pubblicazione e poi lo reimposto come è ora
Grazie per la tua preziosa segnalazione e scusa tu (e voi) per il disturbo 🙂
Ti correggo.. questa casa è anche tua 🙂
4 Dicembre 2008 alle 20:09
X Francesco; non capivo semplicemente se era una novità del Blog o se era impazzito il mio piccì. Ovvio che a casa tua tu ti fai i fatti tuoi, ma come ormai tutti sanno io sono un poco lenta (a livello d’intuizione) con il trabiccolo e così immaginavo d’aver pigiato qualche pulsante “strano”. Scusami tu! Bacio
4 Dicembre 2008 alle 20:20
Ma questa non è solo casa miaaa… 🙂
Gloria ribadisco la tua di assistenza.. è importante capire come possa essere meglio fruibile il blog per voi.. e se c’è qualcosa che vi infastidisce (che non so o di cui non me ne accorgo.. anche Cri mi aveva chiesto la stessa cosa) potete solo essere voi a riferirmelo.. grazie